“Gli Stati Uniti d’America si sono ripresi dalla grande crisi economica e finanziaria esplosa nel 2007, ma la ripresa non ha sanato le fragilità che minano le prospettive future: infrastrutture fatiscenti, un sistema educativo che non è più competitivo con i paesi asiatici, una sanità incredibilmente costosa e poco efficiente, nonostante la riforma di Barack Obama che, a fronte di servizi scadenti, assorbe il 18 per cento del Pil contro il 12 per cento circa di Canada, Giappone e grandi paesi europei. Immaginare gli Stati Uniti nel 2030 è possibile. Ed è altrettanto possibile individuare, in modo condiviso, le sfide da affrontare. Poi si può litigare all’infinito su come raggiungere gli obiettivi ma se i partiti e gli elettori si mettono in un’ottica di medio periodo, il compromesso diventa una necessità invece che una sconfitta. Anche in Italia bisognerebbe tentare lo stesso approccio: inserire nellaCostituzione il principio dello sviluppo sostenibile,rispettare gli accordi di Parigi perla lotta ai cambiamenti climatici, aumentare gli aiuti pubblici allo sviluppo e così via. Il libro di Sachs non è per i tecnici suoi colleghi, è scritto per i politici, per spiegare loro come si costruiscono promesse ambiziose, argomentate e misurabili nei risultati. Ma è anche un libro per gli elettori. Offre una griglia per valutare i propri rappresentanti, per avere un termine di paragone tra la politica che osservano e quella di cui avrebbero bisogno.”
Dalla prefazione di Stefano Feltri